Idee in Movimento

Idee in Movimento è un ciclo di conferenze e incontri nati dalla collaborazione tra l’Università di Siena e il Circolo culturale Epistème con l’obiettivo comune di investigare la relazione tra il progresso tecnico-scientifico e il senso comune.

Ogni gruppo sociale umano (più o meno numeroso) ha una sua cultura, intesa in senso antropologico come «quell’insieme complesso che include la conoscenza, le credenze, l’arte, la morale, il diritto, il costume e qualsiasi altra capacità e abitudine acquisita dall’uomo come membro di una società» (E.B. Tylor, 1871). Questa definizione spiega anche come nella cosiddetta civiltà occidentale, soprattutto grazie all’illuminismo nel Settecento, sia nata e abbia avuto sviluppo la scienza moderna. La sua ricaduta tecnologica nell’Ottocento e nel Novecento ha prodotto la società industriale, ossia il nostro mondo. Le svolte che il progresso tecnico-scientifico ha impresso alla nostra concezione complessiva del mondo, della vita e della storia umana non sono mai state indolori e, benché esse nel complesso abbiano segnato un enorme miglioramento nelle condizioni di vita dell’umanità, non sono mancate non solo incomprensioni, ma anche effettive difficoltà.

L'Università di Siena e il Circolo culturale Epistème si propongono di offrire alcuni esempi di come la divulgazione scientifica dovrebbe essere integrata da un rapporto interattivo con il pubblico al quale essa è rivolta. Occorre non solo spiegare in che cosa consistano le nuove opportunità offerte dal progresso tecnico-scientifico e le misure che molti Stati stanno prendendo per evitare alcune loro indesiderate conseguenze; bisogna anche ascoltare quali preoccupazioni o speranze tali novità tecnico-scientifiche suscitano tra le persone e discutere insieme sul da farsi.

Ad esempio, quali leggi dello Stato e quali forme di controllo istituzionale possono regolamentare l’uso delle novità tecnico-scientifiche in modo da sfruttare le loro enormi potenzialità, evitando al contempo di farne un’altra causa di disoccupazione e diseguaglianza o di trasformarle in pericolosi strumenti di controllo che limiterebbero la nostra privacy fino a mettere in pericolo fondamentali libertà democratiche? Inoltre, quale relazione esiste tra l’innovazione tecnico-scientifica e lo sviluppo di nuove conoscenze interculturali in campo umanistico in vista di una complessiva concezione scientifica e razionale del mondo?


Primo incontro


Venerdì 12 Aprile 2024, ore 17.00

Aula Magna Storica del Rettorato

Banchi di Sotto, 55, Siena


L’intelligenza artificiale e il mondo del lavoro 


Con l’avvento sempre più diffuso di tecnologie intelligenti e automatizzate sorgono interrogativi cruciali sul futuro dell’occupazione, sulla natura del lavoro umano e sulle implicazioni per la società nel suo complesso. Da un lato l’intelligenza artificiale promette di aumentare l’efficienza e l’innovazione nei processi produttivi, ma dall’altro solleva preoccupazioni riguardo alla sostituzione delle mansioni umane, alla disuguaglianza economica e alla necessità di riqualificazione professionale.


Programma


17.00 - Saluti istituzionali

Donata Medaglini (Pro-Rettrice Vicaria, Università degli Studi di Siena)

17.10 - Presentazione del ciclo “Idee in movimento”

Chiara Mocenni (Università degli Studi di Siena)

17.20 - Dibattito

Introduce:

Sandro Nannini (circolo culturale “Epistème”)

Relatori:

Marco Gori (Università degli Studi di Siena)

Alessandro Innocenti (Università degli Studi di Siena)

Interviene:

Cesare Damiano (Presidente dell’Associazione Lavoro&Welfare, ex Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale)

18.20 - Interventi del pubblico e discussione


Modera la serata Pino Di Blasio (“La Nazione”)


Link per partecipare da remoto: https://meet.google.com/yfe-uccj-zjq

Le date e gli orari degli incontri successivi saranno disponibili su questa pagina