Psychomachia

“Psycomachia”: spettacolo conclusivo del progetto "La piccola bottega degli errori" - 5 giugno, ore 18, Cortile del Palazzo del Rettorato, Banchi di Sotto, 55 - Siena


Laboratorio di pratiche teatrali e creative, durante il quale le studentesse e gli studenti universitari sono stati coinvolti in un percorso di arte, cultura, creatività e relazionalità tramite gli strumenti del teatro e delle arti figurative quali la fotografia e la ceramica.


L’evento, organizzato dall’associazione "Topi Dalmata”, si svolge nell’ambito dei progetti del Comunity Hub - Culture Ibride, finanziati da FMPS e Università di Siena.

 

L’ispirazione iniziale è stata quella dell' Allegoria e degli effetti del Cattivo Governo in città e in campagna del pittore senese Ambrogio Lorenzetti.

"Il motivo per cui abbiamo preferito il Cattivo al Buon Governo - dicono i Topi Dalmata - risiede proprio nel concetto di 'errore' che dà il nome al progetto. Riteniamo infatti che le ragazze e i ragazzi di oggi si sentano privati della possibilità di sbagliare, e questo sia per loro fonte di estremo stress, ansia e fragilità emotiva. La nostra scommessa è stata quella di partire dal negativo per sviluppare un percorso creativo di consapevolezza e riflessione che conducesse a vederne anche gli aspetti positivi, propulsivi e di crescita personale e collettiva".


Uno dei focus è stato, infatti, quello di far comprendere alle ragazze e ai ragazzi che il fallimento, la delusione e l’errore fanno parte integrante della nostra esistenza: basta saperlo accettare e provare di nuovo, nella consapevolezza che non si è soli ma che facciamo parte di una comunità in cui ciascuno può sbagliare o fallire e avrà a propria volta bisogno di sostegno ed empatia. Tutto questo ha creato un humus di motivazione e impegno, che spesso nel percorso di studi possono venire a mancare, unitamente alla volontà di lavorare in modo cooperativo con personalità estremamente diverse dalla propria: non c’è spazio per il “noi” contro “loro”, in quanto riteniamo fondamentale sostenere gli altri, senza tuttavia perdere di vista la capacità di lavorare in modo indipendente.


“Psycomachia” è il titolo della performance finale del laboratorio: un gioco tra vizi e virtù che vedrà coinvolto il pubblico nella nostra avventura.